CRONOLOGIA
non esaustiva delle principali deviazioni della chiesa cattolica rispetto al Cristianesimo antico


375 dopo Cristo - Introduzione del culto dei santi e degli angeli, per compiacere le abitudini pagane del popolo.

431 - Il Concilio di Efeso, sulla base di forti pressioni popolari, proclamò Maria "Madre di Dio". Tale rassicurante e superstiziosa venerazione colmava il "vuoto" lasciato dalle varie dee della religione pagana. Maria prese dunque il posto, nella devozione popolare, delle divinità femminili precristiane. L'iconografia della Vergine con in braccio il bambino, è ispirata al culto di Iside (ivi comprese le "grotte" come tipico luogo di "apparizioni").

593 - Il vescovo di Roma Gregorio Magno inventa il purgatorio. Questa leggenda permetterà al clero cattolico, per molti secoli, di "vendere" suffragi, indulgenze, "promozioni" in paradiso.

610 - Per la prima volta un vescovo di Roma viene chiamato "papa". L'idea fu dell'imperatore Foca, che prese il potere facendo assassinare il suo predecessore. Per tale atto criminale, il vescovo Ciriaco di Costantinopoli lo scomunicò, ma Foca, per ritorsione, proclamò "papa" (ossia capo di tutti i vescovi) il vescovo di Roma, ossia Gregorio I, il quale rifiutò un simile titolo, fedele alla tradizione episcopale della chiesa cristiana dell'epoca. Tuttavia, il vescovo di Roma successivo, cioè Bonifacio III, accettò di avvalersi di tal titolo.

Il Cristianesimo antico era nettamente contrario a capi spirituali, l'Autorità era esercitata più o meno democraticamente per mezzo di CONCILI. Ma il messaggio originale di Gesù era ben più radicale: "Ma voi non vi fate chiamare 'Maestro'; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo…" Matteo 23:8-10

788 - La chiesa cattolica adotta ufficialmente l'adorazione della croce, delle immagini e delle reliquie dei santi. I primi cristiani, proprio come gli ebrei, consideravano idolatria ogni pratica di questo tipo. Poiché il secondo dei 10 Comandamenti proibiva il culto delle immagini, e ciò poteva turbare i sinceri devoti, la chiesa cattolica modificò addirittura la lista dei dieci comandamenti, censurando il secondo e dividendo in 2 l'ultimo.

A tutt'oggi, anche nelle Bibbie cattoliche, la lista dei comandamenti è riportata fedelmente, mentre il catechismo continua ad alterare la lista. Una contraddizione evidente che non suscita particolare scandalo solo perché la stragrande maggioranza dei cattolici sono pressoché indifferenti nei confronti delle questioni spirituali.

I VERI 10 COMANDAMENTI DELLA BIBBIA

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Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, in schiavitù:
1. Non avrai altri dèi all'infuori di me.
2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai.
3. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
4. Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
5. Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
6. Non uccidere.
7. Non commettere adulterio.
8. Non rubare.
9. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
10. Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo.

995 - Giovanni XIV introduce la "canonizzazione dei santi". Nel Nuovo Testamento il termine "santi" si riferisce a TUTTI I MEMBRI della comunità. Paolo conclude le sue lettere con la tipica espressione "un saluto a tutti i santi". Si potrebbero fare molti altri esempi. L'idea che essere "santo" sia una condizione pressoché irraggiungibile per le persone comuni ha una precisa funzione politica in quanto avvalora l'idea di una società gerarchica, dove i poveri, i semplici e gli umili possono soltanto sottomettersi ai "potenti".

1079 - Papa Gregorio VII introduce il celibato dei preti. Nel Nuovo Testamento si dice l'esatto contrario, ovvero secondo s. Paolo il "vescovo" DEVE avere famiglia, in quanto:

"...bisogna che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,  non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità,  perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?" (1a Epistola a Timoteo, cap. 3)

1090 - Viene introdotto il rosario. Ciò costituisce l'ennesimo capovolgimento dell'insegnamento di Gesù, che disse:

"... E nel pregare non usate inutili dicerie come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per la moltitudine delle loro parole..." (Matteo 6:5-8)

1184 - Il Concilio di Verona istituisce l'inquisizione per gli eretici. Di tutte le invenzioni della chiesa cattolica, questa è quella più immensamente lontana sia dallo spirito e dalla lettera del vangelo sia da ogni minimo spirito umanitario.

Da questa data, per oltre 5 secoli, la storia del cattolicesimo sarà intrisa di ossessiva ricerca del potere, di intrighi politici ed economici, di stermini, di torture, e di persecuzione verso ogni atteggiamento di sia pur vaga opposizione da parte di cristiani e non cristiani.

1190 - Inizia la vendita delle indulgenze. Che il denaro possa far acquisire "meriti", oltre ad essere un concetto del tutto OPPOSTO allo spirito del Cristianesimo primitivo, rappresenta una notevole degenerazione morale sia per la chiesa che per la gente comune.
Che Dio stesso si lasci "corrompere" dal denaro rappresenterà uno "schema mentale" che avrà delle conseguenza catastrofiche sull'etica dominante dei paesi cattolici.

1215 - Papa Innocenzo III proclama il "dogma" della transustanziazione. Ovvero, il pane dell'eucarestia (in seguito ostia) cessa di essere un semplice simbolo della comunione per diventare "vero corpo e vero sangue" di Gesù.
Dopo aver rinnegato in mille modi lo spirito dell'insegnamento di Gesù, fondato sull'amore, sull'interiorità e sulla libertà, ora la chiesa cattolica riduce il Maestro a una piccola particella farinacea da far mangiare ai fedeli: una aberrante cerimonia pagana, un "pasto sacro" cannibalesco.

1215 - Nello stesso anno in cui fu introdotta la "transustanzazione", Innocenzo III rese obbligatoria la cosiddetta "confessione auricolare" ovvero quella fatta all'orecchio del prete.
I primi cristiani offrivano solo a Dio il loro pentimento, nella loro interiorità.

1229 - La chiesa cattolica, ormai abissalmente lontana dal Cristianesimo delle origini, per prudenza e per evitare contestazioni, decide di mettere LA BIBBIA (ivi compresi i Vangeli) nell'indice dei LIBRI PROIBITI.
Un credente che avesse "osato" leggere il Vangelo, rischiava dunque la pena di morte come sospetto eretico.
Evidentemente sono provvedimenti che "lasciano il segno", perché a tutt'oggi la maggioranza dei cattolici ignora che il contenuto della Bibbia è in aperto contrasto con la dottrina cattolica e non sospetta che esistano punti di vista DIVERSI da quelli che sono stati loro inculcati.

1311 - Il battesimo per aspersione dei fanciulli viene reso legale dal Concilio di Ravenna. I primi cristiani battezzavano solo gli adulti, in quanto il battesimo rappresentava un semplice rito simbolico di rinascita, adatto a sottolineare l'"iniziazione" dei convertiti.
Gesù non invitava le persone a compiere riti religiosi, ma a cambiare vita, a scoprire il Regno di Dio nel proprio cuore, non nelle cerimonie o nelle formalità.

1439 - Il Concilio di Firenze trasforma in "dogma" di fede la leggenda popolare del purgatorio. Non c'è assolutamente nulla nelle scritture cristiane che alluda ad un simile "luogo" metafisico. Tale credenza viene incoraggiata dalla chiesa cattolica con il solo scopo di rendere i fedeli più dipendenti dalle interessate indulgenze della chiesa cattolica.

1854 - Papa Pio IX proclama il nuovo dogma della cosiddetta Immacolata Concezione. Prosegue dunque il processo di "divinizzazione" di Maria.
Il concetto di "concezione immacolata" non ha alcun senso rispetto all'insegnamento di Gesù, bensì deriva dalla metafisica greca e dal paganesimo.

1870 - Papa Pio IX impone alla chiesa cattolica un assurdo privilegio che nessun papa precedente aveva osato mai reclamare: quello della infallibilità del papa. Guarda caso, ciò è accaduto nello stesso anno in cui la Chiesa, con la presa di Roma, ha perso definitivamente il potere temporale. Quasi una "rivincita" dunque, sul piano di una pretesa autorità assoluta in campo spirituale e morale.
Che un uomo possa considerarsi una "autorità religiosa" oltretutto spiritualmente "infallibile" è uno dei massimi stravolgimenti dell'antica fede cristiana e dell'insegnamento di Gesù.

1950 - Pio XII proclama che il corpo di Maria sarebbe "volato via", in cielo (dogma della cosiddetta assunzione). Nel calendario si aggiunge un giorno festivo, il 15 agosto, ripristinando un'antica festa in onore della dèa pagana Diana.